UNIFI e Edilpaglia-Censimento paglia

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venerdì 22 luglio 2011

Centro di permacultura "La Boa" (VE)- La prima casa in paglia in Italia



La casa in paglia de "La Boa"(VE)


La Boa è un centro di permacultura, all'interno dell'omonima azienda agricola, a Pramaggiore (VE).
E' gestita da Stefano Soldati, vero e prorpio pioniere della costruzione con le balle di paglia in Italia.
Formatosi nel regno unito presso il  CAt, con Barbara Jones , ha lavorato su decine di progetti di costruzione in paglia e da anni tiene corsi e conferenze sulle tecniche di costruzione con balle di paglia e terra cruda.
La Boa è divenuta un centro di diffusione per le pratiche della permacultura e della costruzione con le balle di paglia ed è sede di numerose iniziative su queste tematiche.
Qui è stata realizzata la prima casa in paglia in autocostruzione in Italia, sotto la supervisione di Barbara Jones.



La casa è su due piani, di circa 140 mq ciascuno, realizzata con una struttura portante in legno lamellare e tamponata con balle di paglia, gli intonaci interni sono in terra cruda mentre quelli esterni sono in calce.
Qui puoi trovare tutte le informazioni tecniche sulla casa e le riflessioni di Stefano sugli errori da evitare. http://laboa.org/infotecniche.html

Stefano ormai da anni promuove tecniche di costruzione sostenibili ma non solo, è insegnante presso la Scuola di Pratiche Sostenibili (MI),e tiene corsi sulla coltivazione con tecniche naturali ed a basso impatto ambientale e le pratiche permaculturali.
Personalmente La boa mi ha sempre ispirato come modello aziendale e come realtà, spero a breve di visitarla e partecipare ad una delle tante attività didattiche organizzate per toccare con mano questa realtà così affascinante ed interessante.
Ho avuto il piacere di conoscere Stefano di persona durante un corso sugli intonaci in terra cruda e calce, su un edificio in paglia all'interno dell'Ecoparco di Vaiano(PO), a cui dedicheremo un post apposito, svoltosi ad Aprile 2011.
L'esperienza è stata bellissima sia dal punto di vista personale che dal punto di vista formativo-didattico , gli argomenti sono stati trattati in maniera completa ed esauriente sia  a livello pratico che teorico, e complice l'ottima organizzazione di Edilpaglia e Terra Semplice si è rivelato un momento di grande condivisione e di scambio di idee oltre che conoscenze anche tra i partecipanti.



Barbara Jones spiega come ridimensionare  una balla
Ma veniamo alla casa di paglia!
La casa è stata costruita a partire dal giugno 2004  e realizzata in parte grazie alla manodopera dei corsisti intervenuti in vari eventi formativi che ne hanno accompagnato la costruzione.



Intonacatura a calce esterna
Dal punto di vista tecnico Stefano stesso nei suoi corsi dice che gli errori che sono stati fatti sulla sua casa,come il sovradimensionamento della struttura portante, all'epoca in cui la paglia come materiale da costruzione era pressochè sconosciuta in Italia, devono servire come fonte di apprendimento per poter oggi progettare e realizzare case migliori a prezzi più competitivi.

L'importanza dell'esperienza della Boa, secondo me, è insita in due fattori


-E' stato il primo esempio "tangibile" della possibilità di costruire case "vere" con paglia e terra cruda in Italia, e come tale ha messo in moto successivamente altre realtà ed iniziative e portato "attenzione" su questa tematica anche negli ambienti universitari e tecnico-progettuali.


-Ha mostrato quello che è uno degli aspetti più importanti della costruzione con la paglia e di altre pratiche sostenibili, cioè l'implementazione di percorsi formativi all'interno di tali pratiche che ne permettano l'esecuzione,l'incentivazione e la diffusione e che ne valorizzino gli aspetti fondamentali quali basso impiego di capitale ed elevato impiego di manodopera e capitale "intellettuale", convivialità e socialità, partecipazione ed inclusione.


L'azienda agricola La Boa è un esempio del fatto che oggi per le aziende agricole è possibile "decentrare" la loro produzione verso servizi oltre che prodotti agricoli per essere meno dipendenti dalle oscillazioni del mercato e garantirsi integrazioni di reddito da varie attività, tutto ciò in linea con le PAC e le linee guida delle politiche di sviluppo rurali vigenti.
Inoltre l'azienda ottiene dalle attività formative sulle pratiche sostenibili svolte in loco molteplici benefit:
-apporto di manodopera, che seppur non sempre qualificata, rappresenta comunque un valore aggiunto.
-incentivazione e valorizzazione delle pratiche seguite in azienda presso potenziali utenti/consumatori, toccare con mano(e con fatica) la realizzazione di una casa in paglia o di un orto sinergico permette di "sensibilizzare" gli utenti verso i vantaggi di tali pratiche ma anche renderli più disposti a retribuire in maniera adeguata tali vantaggi.
-promozione "turistica" dell'azienda che diventa centro di "attrazione" per gli interessi legati alla sosteniblità oltre che alla ruralità più "classica" ed aumenta in questo modo le sue possibilità di reddito.




Oggi Stefano tiene corsi ,anche all'estero, su queste tematiche ed è impegnato in molti progetti sulla sostenibilità, coinvolgendo altre realtà, agricole e non in questi percorsi formativi che permettono da un lato una diffusione-condivisione delle tecniche di costruzione della paglia dall'altro una riduzione dei costi per chi intende affiancare alla costruzione di un edificio la realizzazione di corsi formativi.


Ovviamente per la buona riuscita di una casa di paglia o di un corso sulla paglia è fondamentale il coinvolgimento e la partecipazione come docenti di persone qualificate e professionali,insomma parafrasando Stefano,non fatevi costruire la casa da un porcellino se non volete vederla spazzata via dal soffio di un lupo!


Sul sito de "La Boa" potete trovare molte foto e notizie sulla paglia,la coltivazione a basso impatto ambientale e su vari progetti in Italia ed all'estero sulla costruzione con la paglia.
Inoltre trovate i calendari dei numerosi corsi organizzati in giro per l'Italia e l'Europa dalla Boa ed altre realtà simili.


Vi terremo informati anche su questo blog delle novità più interessanti e dei prossimi corsi sulle pratiche sostenibili.


Per ora non resta che augurare buona fortuna e buon lavoro alla Boa ed a Stefano.
Mica Balle!

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